Carabinieri-Nas: sequestrati pigmenti pericolosi per tatuaggi
Nell’ambito delle verifiche sull’utilizzo dei prodotti irregolari di provenienza extracomunitaria, i Carabinieri del NAS di Livorno hanno ispezionato un esercizio commerciale, gestito da cittadini cinesi, dove nel retrobottega adibito abusivamente a laboratorio ed igienicamente non idoneo (presenza di imballaggi e materiale di varia natura), un dipendente eseguiva tatuaggi utilizzando pigmenti pericolosi per la salute dei consumatori nonché privi delle indicazioni in lingua italiana, delle informazioni sul corretto utilizzo e delle certificazioni attestanti la non nocività e la sterilità del prodotto.
Inoltre, i militari hanno accertato che entrambi i cittadini cinesi erano privi dei titoli e dei requisiti richiesti dalla normativa regionale per lo svolgimento dell’attività.
Al termine dell’ispezione i Carabinieri del NAS toscano hanno sequestrato 75 confezioni di pigmenti nonché circa 1200 tra aghi, lubrificanti, disinfettanti ed attrezzature varie, denunciato i 2 cittadini extracomunitari per aver detenuto materiale pericoloso per la salute pubblica ed elevato sanzioni amministrative. L’Azienda USL 6 di Livorno, intervenuta su richiesta dei militari, ha disposto l’immediata sospensione dell’attività svolta.
Il NAS dà alcuni consigli ai consumatori: l’utilizzo di pigmenti irregolari (non sterili o contenenti sostanze illecite) e l’omessa adozione di cautele igieniche (mancato impiego di guanti monouso, utilizzo di locali ed attrezzature non sanificati, etc.) possono provocare seri danni alla salute (dermatiti, reazione allergiche, infezioni cutanee, granulomi, etc.) i quali potrebbero manifestarsi anche dopo diverso tempo. E’consigliabile – pertanto – rivolgersi a centri abilitati, leggere l’etichettatura dei prodotti che deve essere riportata in italiano, constatare la pulizia degli ambienti e la sterilizzazione degli strumenti. Eventuali anomalie potranno essere evidenziate ai Carabinieri dei NAS o delle Stazioni.