Papa Francesco nomina otto Cardinali per la Riforma
A trenta giorni dalla sua elezione, Papa Francesco ha nominato una sorta di Sinedrio, composto da otto Cardinali, che ad ottobre, cominceranno i “lavori” per la riorganizzazione del governo centrale della Chiesa Cattolica.
Gli otto cardinali che aiuteranno il papa nella riorganizzazione, saranno: Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; Francisco Javier Errázuriz Ossa, arcivescovo emerito di Santiago del Cile; Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay, in India; Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco di Baviera; Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa, in Congo; Sean O’Malley, arcivescovo di Boston; George Pell, arcivescovo di Sydney; e Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa, in Honduras. Sarà proprio quest’ultimo, latinoamericano come Bergoglio, a coordinare i lavori del gruppo, mentre il vescovo di Albano Marcello Semeraro, vicino al papa e vicino a Roma, svolgerà la funzioni di segretario.
In un breve briefing in Vaticano, il portavoce padre Federico Lombardi ha voluto sottolineare che se si parla di “gruppo” – e non di commissione o altro – è proprio per lasciare aperti i termini della missione del lavoro degli otto cardinali, che sarà comunque “consultivo e non decisionale”.
Anche la sottolineatura che gli otto cardinali dovranno “consigliare” il pontefice non è casuale: spetta infatti alla Curia il compito di “aiutare effettivamente” il papa “nel governo della Chiesa giorno per giorno con le sue competenze e i suoi uffici”.