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NAPOLI – Si è conclusa la prima fase del lavoro della Commissione interistituzionale riguardante la localizzazione per la ricostruzione di Città della Scienza. La Commissione ha stabilito che, all’esito della comparazione tra le tre ipotesi in campo per la localizzazione (ex acciaieria, in loco e lotto 2, cioè quest’ultima area confinante con Città della Scienza lato terra), sia più opportuna una soluzione ‘mista’ che sintetizza l’esigenza di garantire unitarietà alla struttura, tempi rapidi di realizzazione e restituzione della spiaggia alla fruizione dei cittadini. Esclusa la ricostruzione presso l’ex acciaieria perchè risultata troppo costosa, con tempi più lunghi e pregiudicante l’unitarietà della struttura di Città della Scienza. La soluzione ‘mista’ – raggiunta di intesa con la Fondazione Idis-Città della Scienza – prevederà una parziale ricostruzione nella vecchia posizione, mentre una altra parte avverrà al fianco del museo Corporea (lotto2), così da garantire la possibilità di fruire degli stessi spazi per tutte le attività museali e, sul lato mare, di restituire la spiaggia con il ripascimento e bonifica dei fondali marini.
SINDACO DI NAPOLI
“Un risultato che ci vede soddisfatti e che è il frutto di un lavoro, compiuto da tutti i soggetti istituzionali coinvolti, secondo il principio del rigore e della rapidità, a testimonianza di quanto profonda sia stata per il tessuto democratico e culturale, non solo locale ma nazionale ed internazionale, la ferita dell’incendio di Città della Scienza. Oggi si è infatti trovato un punto di equilibrio che consentirà la ricostruzione della struttura e la restituzione del litorale ai cittadini, poiché contestualmente alla ricostruzione di Città della Scienza partirà anche la bonifica dei fondali marini (da Nisida al pontile) e il ripascimento della spiaggia. La ricostruzione avverrà dunque in modo compatibile con gli strumenti legislativi urbanistici e ambientali, garantendo rapidità ma anche trasparenza nell’impiego dei fondi pubblici. Si tratta di una decisione molto importante da parte delle istituzioni che -grazie anche alla grande e generosa mobilitazione dei cittadini, determinatasi in tutto il mondo già nell’immediato dell’incendio del 4 marzo- consentirà di sanare una ferita profonda per mezzo di una risposta ferma e rapida di legalità, cultura, partecipazione democratica”. Lo dichiara il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
PRESIDENTE DELLA REGIONE
“Vince il buon senso, vince la voglia di riscatto. La leale collaborazione istituzionale ha consentito di arrivare ad un positivo risultato. Adesso bisogna continuare con lo stesso metodo perché ‘Città della Scienza’ rinasca in tempi rapidi. Ringrazio tutti quanti hanno contribuito alla soluzione, fra questi l’assessore Guido Trombetti che ha garantito un prezioso lavoro. Dalle Istituzioni è arrivata una risposta forte e tempestiva. Era questo il segnale da dare alla città di Napoli, alla Campania, alla intera comunità internazionale”. Lo afferma il presidente della Regione Stefano Caldoro.
PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ANTONIO PENTANGELO
“Sulla ricostruzione di Città della Scienza si misura la capacità delle Istituzioni di dare una risposta precisa, concreta e rapida a quella che è stata una ferita profonda subita da Napoli e dai napoletani. La compattezza e la sinergia tra Stato, Regione ed enti locali testimonia un cambio di velocità e di rotta nella soluzione di quello che è diventato, a giusta ragione, un tema “simbolo”. Le scelte che si stanno adottando vanno nel senso giusto, ma sono e debbono essere solo l’inizio di un profondo e sostanziale rilancio della costruzione della parte occidentale della Città attraverso l’individuazione di una strategia da adottare per lo sviluppo di Bagnoli e dell’area flegrea. Se Città della Scienza rimarrà un’isola nel deserto vorrà dire che tutti noi avremo fallito. Dobbiamo puntare ad assumere decisioni veloci e condivise sul futuro di Bagnoli. Altrimenti anche parlare di Città metropolitana diventa solo un esercizio di pensiero vuoto e senza significato”. Lo dichiara il presidente della Provincia Antonio Pentangelo