Sostanze stupefacenti e dopanti, operazione dei Carabinieri del Nas a Bologna
BOLOGNA – Dalle prime ore della mattina i Carabinieri del Nas di Bologna sono impegnati nell’operazione “TORO” con arresti e perquisizioni per importazione e commercializzazione di sostanze stupefacenti e dopanti, ricettazione e cessione di farmaci ad effetto stupefacente. L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo felsineo e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, scaturisce dalla segnalazione di due genitori ultrasettantenni bolognesi che venivano sottoposti a continue violenze fisiche da parte del figlio 31 enne che abusava di sostanze anabolizzanti, le quali provocano – tra l’altro – gravi scompensi comportamentali.
L’esito dell’operazione sarà comunicato nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 10.30 di questa mattina presso il Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, via dei Bersaglieri 3.
AGGIORNAMENTO ORE 12.00
Nelle prime ore della mattinata, i Carabinieri del NAS di Bologna, con la collaborazione di militari dei Comandi Provinciali di Bologna e Rimini, hanno eseguito – su disposizione del GIP di Bologna – tre arresti ai domiciliari con contestuali perquisizioni a carico di responsabili di importazione e commercializzazione di sostanze dopanti, ricettazione e cessione di farmaci ad effetto stupefacente. L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo felsineo e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, scaturisce dalla segnalazione di due genitori ultrasettantenni bolognesi che venivano sottoposti a continue violenze fisiche da parte del figlio 31enne che abusava di sostanze anabolizzanti, le quali provocano – tra l’altro – gravi scompensi comportamentali. Gli accertamenti hanno permesso di individuare tre persone che acquistavano, da canali clandestini (nazionali ed esteri), sostanze dopanti e medicinali ad azione stupefacente, successivamente ceduti ad acquirenti/assuntori gravitanti nel mondo delle palestre e degli
sport amatoriali. I tre operai arrestati avevano come secondo lavoro quello di istruttore di body building e fitness presso diverse palestre emiliane e romagnole, attività che gli consentiva di far acquistare sostanze dopanti ai frequentatori. Sono state sequestrate oltre 200 confezioni di farmaci dopanti e sostanze classificate come stupefacenti.