Sconfitti i diritti dei pescatori…Rivellini accusa l’UE
BRUXELLES – Non ci sta Enzo Rivellini, eurodeputato del Ppe, e accusa il Parlamento europeo di aver penalizzato gli operatori del settore pesca con il varo della nuova legislazione comunitaria. Queste le ragioni dell’opposizione alle legge cui Rivellini ha espresso voto cotnrario: «Oggi è stata approvata in Parlamento la nuova politica comunitaria sulla Pesca, con il mio voto contrario visto l’attacco indiscriminato condotto dalla Sinistra in Europa contro i diritti dei pescatori. Nel nuovo regolamento comunitario, infatti, vengono considerati i diritti del mare, i diritti dei pesci, i diritti dell’ambiente ma non quelli dei pescatori. Anche la favola che tra 20 anni secondo queste nuove direttive ci sarà un mare più pescoso è solo una presa in giro. Tra l’altro credo che tra 20 anni con tali regole non ci saranno più i pescatori.
In particolare trovo sia negativa la politica dei rigetti che sono quel pescato non commerciabile che da oggi è vietato rigettare in mare ed invece si obbligano i pescatori a portarlo a riva dove diviene rifiuto e deve seguire una trafila burocratica e costosa. Il Gruppo del Ppe in Commissione Pesca ed io in particolare avevamo proposto un emendamento per graduare in percentuale e nel tempo tali divieti dei rigetti ma la Sinistra miope ha bocciato la proposta. In parole povere per la Sinistra esistono i diritti di tutti tranne quelli dei lavoratori del mondo della pesca che non vengono considerati nè ripettati nè tutelati».