Di Nardo (IdV): le società dei giochi finanzino le emergenze
ROMA – “Gli interventi sulla copertura (del dl recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012 ndr) producono solo una serie di pareri contrari della Commissione bilancio, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, sugli emendamenti presentati dai Gruppi. Nessuna seria misura è approntata per sostituire – una volta per tutte, come pure il Governo si era impegnato a fare – l’iniquo meccanismo di aumento dell’accisa sui carburanti con un diverso sistema di alimentazione del fondo nazionale o dei fondi regionali di protezione civile. Si tratti di chiamare a contribuire le società che gestiscono il gioco d’azzardo, o i cittadini che hanno scudato i capitali illecitamente esportati, oppure di utilizzare i fondi della cosiddetta legge mancia: il Governo ha solo da scegliere, tra quelli che gli proponiamo, un sistema alternativo che ponga fine alla serie interminabile di prelievi ed addizionali sulla benzina. Tuttavia, ogni volta la disponibilità a parole del Governo non si traduce in fatti e lo schema del provvedimento resta sempre il medesimo: pagano gli automobilisti”. È quanto dichiarato dal senatore dell’Italia dei Valori Aniello Di Nardo nel suo intervento in Aula, dove si sta esaminando il disegno di conversione in legge.