Raffaele Lauro contro il film “Poker generation”

ROMA – In relazione all’imminente programmazione, su tutto il territorio nazionale, del film “Poker generation“, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione antimafia, ha presentato, stamane, un’interrogazione urgente al premier Monti per chiedere “se questo film abbia beneficiato, direttamente od indirettamente, di fondi pubblici, a livello nazionale o regionale; se l’ideologia di fondo di quest’opera possa essere inquadrata nell’ambito della libertà di espressione artistica, garantita dalla nostra Costituzione, o, piuttosto, debba esse considerata alla stregua di un’opera promozionale e pubblicitaria del gioco d’azzardo.” Nella premessa, Lauro sottopone al presidente del Consiglio alcune riflessioni sul film “che esalta, in forma totalmente acritica e a tratti apologetica, il gioco d’azzardo (poker), come modo per riscattarsi dalle ingiustizie della vita e come percorso esistenziale per uscire dalla miseria (curare bambine e riscattare padri ubriaconi); che presenta il poker come un’opportunità sociale, espressione del merito e della legalità; che incentiverà ulteriormente l’epidemia dell’azzardo in atto nel nostro paese, causa di una devastazione sociale delle famiglie italiane e di una lacerazione del tessuto più debole della comunità nazionale“.

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