Paul Connet e le città a “rifiuti zero”
Una raccolta differenziata ‘spinta’ e di ‘ottima qualita” consentirà’ di rendere immediatamente fruibile il prodotto riciclato sul mercato e di abbattere i costi economici. E’ uno dei punti principali del discorso di Paul Connett, scienziato statunitense e attivista ambientale che nel Municipio di Portici (Napoli) ha incontrato insieme con il portavoce della Rete comitati vesuviani, Franco Matrone, e con l’assessore all’Ambiente del Comune di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, la stampa e il sindaco Vincenzo Cuomo per discutere della sua teoria ‘rifiuti zero‘, metodo che mira a raggiungere il riciclaggio del 100% dei rifiuti e non produrre piu’ cio’ che non è riciclabile.
La citta’ vesuviana che col ‘porta a porta’ raggiunge il 65% di differenziata (con punte del 67%) e’ un modello virtuoso, e’ stato rilevato, per molti comuni vicini. E a Portici Connett ha insistito sulla necessita’ di mirare alla ‘qualita’ del differenziato’. A partire dall’organico pulito che ‘consentira’ un utilizzo diretto nelle aziende agricole e darà un ulteriore impulso alle colture biologiche’. ‘A San Francisco – ha spiegato – i ristoranti pagano il 50% in meno in virtu’ del fatto che forniscono un organico pulito. Oltre alla differenziazione ora si parla di qualita’ del differenziato perch‚ quanto piu’ e’ spinta la differenziazione, quanto piu’ la qualità è buona, tanto piu’ il processo a valle è virtuoso ed è fruibile da un punto di vista anche economico’.
Un discorso identico vale per il materiale destinato al riciclo: per essere correttamente reimpiegato deve essere necessariamente pulito. Il costo reale, ha spiegato Connett, è gestire cio’ che rimane. ‘Se il riciclabile pulito puo’ essere portato al riuso – ha aggiunto – e l’organico viene indirizzato direttamente nelle aziende agricole, cio’ che crea costi è tutto cio’ che non puo’ essere indirizzato a queste due strade e, dunque, bisogna ridurlo. Per farlo occorre continuare con la politica di non produrlo’. Solo cosi’ sarà possibile abbattere inquinamento e costi per il futuro.
Il sindaco Cuomo: ‘Il confronto e le buone pratiche sono qualcosa da imparare ed esportare in ogni parte del mondo.
Connett e’ un amico della Campania che ci da’ un contributo in termini scientifici aiutando a far crescere la nostra terra’.
Connett, che in precedenza aveva visitato anche l’impianto di trattamento anaerobico a Salerno (‘modello da replicare’), ha poi fatto un giro nell’isola ecologica in via Farina a Portici dove vengono conferiti dai cittadini alcune tipologie di rifiuti: legno, plastica dura, materassi, cristalli e specchi, rifiuti raee, ingombranti, sfalci di potature, pneumatici, olii esausti, vernici, toner, batterie, carta e cartoni, abiti usati, vetro, tubi fluorescenti e ceramiche.