Indecente il “condono fiscale”. Il sen. Raffaele Lauro (PdL) contro l’ipotesi sanatoria

ROMA – “Definire eticamente giusto il condono fiscale grida vendetta al cospetto di Dio, costituisce un’aberrazione politica e rappresenta una offesa gravissima a tutti i contribuenti corretti, qualsiasi possa essere la destinazione delle risorse ricavate. Se il decreto per lo sviluppo sarà impostato su una simile logica condonistica, piuttosto che sulle riforme strutturali, indicate anche dalla BCE e, più volte da Bankitalia, il provvedimento non avrà futuro e dimostrerà l’impotenza del Governo ad affrontare la decadenza italiana, con tutte le conseguenze.” Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali. “La lotta all’evasione fiscale – ha aggiunto Lauro – potrebbe portare ad un recupero di 50 miliardi di euro, per anno, da destinare all’abbattimento del debito pubblico e all’occupazione giovanile, se fosse applicata la misura antimafia del sequestro e della confisca dei beni dei grandi evasori, sopra il centomila euro, con poteri straordinari affidati all’amministrazione finanziaria.”

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