Milanese dev’essere arrestato, richiesta della Procura di Napoli al Parlamento

NAPOLI – L’inchiesta di Napoli sulla P4 e le collusioni tra faccendieri, politici, esponenti della Guardia di Finanza, uomini di governo sta portando alla luce un vero e proprio sistema concepito per condizionare la vita pubblica e realizzare business adaltissimi livelli anche attraverso il controllo dei mezzi di comunicazione. Il Procuratore Generale Giandomenico Lepore ha dichiarato. “Non guardiamo in faccia a nessuno. Chi ha sbagliato deve pagare“. Parole pesanti come un macigno che fanno seguito a una serie di interrogatori tra cui anche quello del superministro dell’economia Giulio Tremonti sentito come persona informata sui fatti. La richiesta di arresto dell’ex finanziere e collaboratore del Ministro Tremonti, il parlamentare del PDL Marco Mario Milanese è stata inoltrata, come di rito, alla Camera dei Deputati che dovrà pronunciarsi. Ecco il testo del comunicato stampa emesso stamattina dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Terza sezione-Reati di Criminalità Economica
“Questa mattina funzionari della Digos hanno eseguito due ordinanze applicative della misura cautelare degli arresti domiciliari – emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica, Sezione Criminalità Economica – nei confronti di Barbieri Carlo e Marchese Guido, indagati per corruzione. Una terza ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere per corruzione, rivelazione del segreto di urtìcio ed associazione per dclinquere è stata inoltrata dall’Ufficio G.I.P. alla Camera dei Deputati per l’autorizzazione all’arresto del deputato Marco Mario Milanese, ai sensi dell’art. 68 della Costituzione. Le articolate indagini hanno preso avvio nel procedimento a carico di Viscione Paolo ed altri, che avevano già portato all’emissione e conseguente esecuzione nel dicembre 2010 di numerose ordinanze applicative di misure cautelari personali e reali in relazione alle attività delle
società assicurativa EIG e del suo broker Nowosad, indagini condotte dalla Guardia di Finanza Nucleo di Polizia Valutaria e dall’ISVAP. Nel corso delle attività di intercettazione telefonica disposte nel corso di quelle attività investigative erano state captate conversazioni, in cui si faceva riferimento a pagamenti non dovuti e costosi regali in favore di Marco Mario Milanese. I conseguenti approfondimenti hanno consentitodi accertare, con la gravità indiziaria richiesta per l’attuale fase cautelare. che effettivamente vi erano stati diversi episodi, in cui lo stesso Milanese aveva ricevuto dal Viscione e dalle sue società cospicui versamenti di danaro ed altri donativi quali orologi di pregio, gioielli, auto di lusso (Ferrari e Bentley), viaggi e soggiorni turistici all’estero. ‘Tali donativi, secondo quanto dichiarato dal Viscione, costituivano il corrispettivo della rivelazione di notizie riservate e successivi interventi volti a rallentare le indagini condotte in più occasioni dalla Guardia di Finanza sulle società del dichiarante. Il Milanese, infatti, aveva fatto a lungo parte di quel Corpo, assumendo poi funzioni di sempre maggiore responsabilità presso il Ministero dell’Economia, dove è rimasto come consigliere politico del Ministro fino al 28 giugno 2011.
Nel prosieguo investigativo si è verificato che lo stesso Milanese avcva venduto alcuni immobili da lui posseduti in Francia ad altre persone, fra le quali Marchese Guido e Barbieri Carlo. Le numerose incongruenze relative a tale compravendita hanno consentito di ritenere che Milanese avesse fllvorito l’attribuzione di incarichi per i predetti Barbieri e Marchese in diverse società controllate dal Ministero dell’Economia quali Ferrovie dello Stato, Ansaldo Breda, Oto Melara ed altre. Le indagini proseguono per accertare i collegamenti all’interno della Guardia di Finanza che hanno consentito al Milanese di accedere a notizie coperte dal segreto di indagine nonché per ricostruire l’origine delle disponibilità economiche del Milanese ed altri connessi episodi corruttivi.
A tali fini è stato disposto rinvio alla Camera dei Deputati del provvedimento cautelare per le autorizzazioni previste dall’art. 68 Costituzione e dell’ artA della L. 14012003.
Napoli 7 luglio 2011
Il Procuratore Aggiunto
Fausto Zuccarelli

Custodia cautelare in carcere (previa autorizzazione Camera dei Oeputati)
Milanese Marco Mario, nato a Milano 1’8.9.1959
Arresti domiciliari:
Marchese Guido, nato a Voghcra il 29.4.1964
Barbieri Carlo, nato a Voghcra il 18.12.1965

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