Rivellini (FLI): Caldoro non polemizzi, curi la salute dei cittadini

On. Enzo Rivellini FLI

NAPOLI – L’On. Enzo Rivellini, europarlamentare e coordinatore FLI Campania, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La crisi politica emersa con la protesta di 4 consiglieri regionali salernitani del PDL e la concreta minaccia di dimissioni dell’assessore Romano è alquanto singolare. Il sottoscritto ed FLI, da sempre presenti sul territorio e vicini ai campani, hanno denunciato da tempo le disfunzioni che sul territorio determinano il mancato rispetto del diritto costituzionale alla salute. Facendo un breve resoconto di quanto avvenuto nel 2010 ricordiamo che:

•              Caldoro viene eletto a fine marzo e subito dopo nominato commissario alla sanità. Le nomine che avrebbe dovuto fare il 1 luglio dei nuovi manager sanitari (che sarebbero dovuti restare in carica fino al 31.12.2010) vengono effettivamente fatte l’8 agosto, con un mese e mezzo circa di ritardo. Alla guida delle Asl vengono nominati validi professionisti, nessuno dei quali però con esperienza diretta di management sanitario campano. A tutti loro l’8 agosto viene assicurato che entro il 1 settembre 2010 sarebbero stati affiancati da esperti sanitari: si tenga, peraltro, presente che dei commissari nominati ad agosto ben 4 non avevano i titoli e non erano presenti negli albi degli idonei a direttori generali di aziende sanitarie.

•              In questo periodo viene introdotto il ticket sanitario che diventa una vera e propria barzelletta perché, ad oggi, a coloro che hanno diritto all’esenzione viene prospettata la verifica della propria posizione con addirittura 4 mesi di ritardo.

•              Vengono poi rinnovati gli albi dei direttori generali, ma il bando, almeno per quanto è dato sapere, mostrerebbe palesi irregolarità tanto da far sorgere il serio sospetto di possibili ricorsi. A fine 2010 scadevano, poi, i mandati dei manager di alcune importanti aziende ospedaliere e sebbene FLI, con una clamorosa protesta, abbia dedicato il proprio cenone di capodanno affinché il governatore senza subire pressioni dei partiti potesse nominare (anche con la 517) i più anziani e dare una guida alle strutture, tutto è stato rimandato di 15 giorni. Dopo 15 giorni, naturalmente, nessuna iniziativa è stata assunta ed i consiglieri salernitani ora si ribellano perché non viene sostituito il manager dell’Asl a loro evidentemente non gradito.

•              Nel frattempo si è dimesso il sub-commissario Zuccatelli, Caldoro si è attorniato di un affollato pool di esperti in sanità ma non si capisce chi siano i veri responsabili del settore in Campania.

Per tutto ciò crediamo sia giunto il momento di dire basta: il governatore dimostri il suo indubbio spessore e come prevede la 517  proceda, senza che nessuno lo condizioni, a nominare manager delle Aziende sanitarie i più anziani, dando ad essi la responsabilità e la scelta dei propri collaboratori sia in campo sanitario sia amministrativo». 

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