On. Palagiano sulle perdite in borsa de Il Sole 24 Ore
ROMA – “Vi è un atroce sospetto sul fatto che lo svilimento del titolo del Sole 24 Ore era forse già programmato per fare cassa a danno del parco buoi dei piccoli investitori, e probabilmente per strapagare acquisti di aziende decotte in mano ad amici. Il dubbio è fortissimo e purtroppo il Testo Unico della Finanza (TUF) lascia irrisolte o quasi alcune questioni importanti, vedi l’irrisorietà e all’inutilità delle pene e delle sanzioni che si applicano a chi truffa i risparmiatori”. Lo dichiara Antonio Palagiano, deputato dell’Italia dei Valori nell’illustrare l’interpellanza presentata dal partito che solleva dubbi sulla gestione del titolo Sole 24 Ore e sul ruolo della CONSOB. “È evidente che la CONSOB, a dispetto del proprio ruolo, negli ultimi anni e con la precedente gestione, non ha garantito i risparmiatori, ha omesso la vigilanza e si è macchiata di collusione. Il mercato finanziario – prosegue Palagiano – è il punto di incontro tra le esigenze di finanziamento delle imprese e il risparmio delle famiglie, motore del sistema finanziario ed industriale. Perciò, la CONSOB dovrebbe tutelare davvero gli interessi dei risparmiatori, vietando la quotazione in borsa di società fittizie o non meritevoli, che vengono quotate ad un prezzo alto e poi si ritirano dal mercato quando il prezzo scende ed evitando crack finanziari come quelli avvenuti negli scorsi anni che hanno mandato in fumo i risparmi di una vita di migliaia di cittadini. Negli ultimi 10 anni sono stati colpiti più di 1.200.000 cittadini con perdite e raggiri per complessivi 51,8 miliardi di euro. A questo punto, considerando l’avvio di una nuova era per CONSOB, ci auguriamo – conclude l’esponente Idv – che il Governo svolga in maniera più efficace il suo ruolo di supervisore della Commissione al fine di garantire i piccoli risparmiatori evitando il ripetersi di episodi di operazioni truffaldine nei loro confronti come nelle vicende delle società Cirio, Parmalat, Eutelia e molte altre”.