Camera di Commercio senza rappresentante agricolo?

NAPOLI – Continua il nostro viaggio nel mondo della rete alla scoperta di errori, contraddizioni, incongruenze. Dopo il blog dell’On. Mussolinini è la volta della Camera di Commercio di Napoli che negli organi istituzionali annovera, quale componente della Giunta per il settore agricoltura, Vito Amendolara, ex leader della Coldiretti Campania e che è stato scelto dall’On. Stefano Caldoro quale assessore regionale all’agricoltura. Risulta che Amendolara abbia formalizzato le dimissioni dalla giunta camerale al presidente dell’Ente Maurizio Maddaloni stante l’incompatibilità che intercorre tra le due funzioni e svolgendo la Regione Campania funzioni di controllo sulla Camera di Commercio. Sta di fatto che, a distanza di oltre sei mesi dalla nomina di Amendolara ad assessore regionale, la Camera non ha ancora proceduto alla surroga del componente agricolo dimissionario con un altro rappresentante indicato dal medesimo comparto produttivo e indicato dall’associazione di categoria Coldiretti di Napoli che ne ha titolo. Trattasi di un errore, di un mancato aggiornamento del sito web, di un’omissione passata sin qui inosservata o di un posto congelato? Il problema è che questa “assenza” rischia di compromettere la validità dei deliberati adottati dalla Giunta camerale, ma anche del Consiglio, visto che per legge nell’esecutivo e nel consiglio generale dev’essere rappresentata l’agricoltura? Invece il settore primario non è più rappresentato, nè in Giunta nè in Consiglio. Sarebbe perciò opportuno, oltre che doveroso, che si provvedesse sollecitamente a risolvere la delicata questione a tutela degli interessi del settore agricolo e della legittimità dell’operato dell’Ente di Piazza Borsa.