Turismo in crisi, Bianca D’Angelo sollecita la nuova legge contro i ritardi dell’esecutivo
NAPOLI – Crisi profonda per il turismo di Napoli e della Campania alla vigilia delle festività natalizie a causa dell’emergenza rifiuti e dell’incapacità del Governo Nazionale insieme a Regione, Provincia e Comune di Napoli di uscire dalla situazione drammatica in cui versa la città e la provincia. Oggi si è registrato l’intervento allarmato del consigliere regionale Bianca D’Angelo, componente della Commissione Turismo, che ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La pubblica denuncia di stamani del Presidente di Federalberghi Salvatore Naldi, relativamente ai danni prodotti al settore turistico dall’emergenza rifiuti, è più che fondata. Per questa ragione ritengo che le Istituzioni non possano lasciarla cadere nel vuoto: la Regione deve dimostrare con fatti concreti di saper rispondere alle problematiche di un settore strategico per l’economia del territorio.Ricordo in tal senso la mia proposta di legge regionale, già agli atti da alcune settimane, che prevede un percorso preciso di rilancio e sviluppo del turismo in Campania. La mia iniziativa, infatti, è una proposta di legge per dare slancio al turismo, ai grandi eventi nazionali e internazionali in Campania attraverso il coinvolgimento delle professionalità turistiche del territorio. La proposta va ben oltre i testi unici e le leggi di sistema, in quanto affronta la complessiva riorganizzazione turistica della Regione in una doverosa visione d’insieme, ossia quella della programmazione delle attività, dei grandi eventi e del coinvolgimento di quelle risorse professionali che sono esempi di eccellenza, spesso non valorizzati. Nella mia proposta di legge al turismo viene riconosciuta una funzione strategica per lo sviluppo economico, per la crescita culturale e sociale della regione: è, quindi, una iniziativa volta alla promozione della Campania in Italia e all’estero, alla valorizzazione delle risorse storiche, ambientali e culturali, al miglioramento della qualità dell’accoglienza turistica, al riordino e alla ottimizzazione delle funzioni e delle competenze in materia turistica, alla informatizzazione delle informazioni e all’assistenza globale ai turisti. La Campania ha bellezze paesaggistiche, risorse ambientali, beni culturali che la rendono ben più attraente di altre realtà d’Italia che, però, sanno meglio lavorare sul marketing territoriale e di saper attrarre turisti. In tal senso, la nostra Regione deve iniziare a programmare le attività turistiche per fare in modo che i visitatori siano stimolati tutto l’anno e non solo per iniziative sporadiche a raggiungere il nostro territorio. L’auspicio è che tutti i colleghi del Consiglio guardino con attenzione alla mia proposta e analizzando le criticità del momento imprimano la dovuta accelerazione all’iter di approvazione».