Reggio Emilia, strumenti per contrastare la criminalità economica

Enrico Bini Presidente CdC Reggio Emilia

La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha presentato, in un incontro con le Pubbliche Amministrazioni, due nuove modalità di consultazione del Registro delle Imprese – l’anagrafe di tutte le imprese italiane – che possono fornire un efficace supporto nella lotta quotidiana alla criminalità economica. Con il primo servizio  – ri.visual – si possono “vedere” immediatamente, in formato grafico, le informazioni su un’impresa o su una persona presenti nel Registro delle Imprese; con il secondo denominato – ri.build – possono essere tenute sotto controllo un insieme di imprese selezionate, attraverso la segnalazione via e-mail di tutte le modifiche che intervengono nel corso della loro “vita” .
La scelta della sede per la presentazione dei servizi non è casuale, perché la Camera di Commercio di Reggio Emilia è tra le prime in Italia ad essersi da tempo impegnata su questo fronte: come è testimoniato anche dal “Protocollo contro la criminalità per la legalità”, sottoscritto da Reggio Emilia con altre Camere ugualmente sensibili al problema.
Il sistema economico, infatti, è uno degli “anelli deboli” della catena, attraverso cui transitano i capitali illegali, e per questo la lotta all’”economia criminale” ha bisogno di  regole e strumenti tecnologici atti a garantire la trasparenza del mercato, attraverso  la affidabilità e tracciabilità di informazioni e transazioni.  A questo scopo è necessario mettere assieme tutte le informazioni disponibili, gestite dalle varie amministrazioni pubbliche; informazioni che, incrociate e analizzate con software intelligenti, possono costituire un supporto indispensabile per l’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata. Per il Presidente della Camera di commercio Enrico Bini, impegnato contro le infiltrazioni mafiose a Reggio già prima dell’inizio del suo mandato e promotore di alcune misure di contrasto di iniziativa della Camera, ri.visual può rappresentare un passo importante nella direzione di un più ampio coinvolgimento delle forze chiamate istituzionalmente ad occuparsi del problema e di un’azione sistemica ed informata. “Era importante mettere a conoscenza la pubblica opinione – dichiara il Presidente Bini – delle iniziative adottate dalle Istituzioni, che rappresentano un esempio virtuoso, ma che necessitano di essere ulteriormente sviluppate. Noi amministratori locali possiamo e dobbiamo adoperarci per impedire infiltrazioni della malavita che minano le condizioni del vivere civile, la sicurezza delle persone e la sopravvivenza delle imprese sane e, prima ancora, si insinuano nel sistema di relazioni, inquinando la cultura della legalità e delle regole, ma è indispensabile che lo stato non abdichi alle sue funzioni prioritarie e che vi siano politiche e misure su scala nazionale, posto che non si tratta di un fenomeno locale, tantomeno reggiano. La Camera di Commercio di Reggio Emilia da tempo è impegnata in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata e le sue ramificazioni nelle imprese del Nord Italia – continua il Presidente Bini –Ricordo a questo proposito la firma del protocollo insieme alle Camere di Modena, Caltanissetta e Crotone “Le Camere di commercio contro la criminalità per la legalità”, documento che ha fissato un percorso comune per l’affermazione di una cultura della legalità definendo alcune azioni congiunte e che molto probabilmente a breve sarà adottato dal sistema camerale nazionale.
Attualmente stiamo lavorando per tenere sotto controllo i settori della nostra economia più sensibili quali edilizia, commercio, autotrasporto, ecc.
Si tratta dei primi passi che il sistema degli attori istituzionali reggiani sta muovendo su un terreno che fino a pochi anni fa era sconosciuto alla nostra economia. Ora purtroppo anche Reggio Emilia deve fare i conti con la diffusa illegalità nel mondo imprenditoriale, pertanto la battaglia contro tale situazione può essere vinta solo grazie al gioco di squadra”
. Aggiunge poi Andrea Zanlari, Presidente dell’Unioncamere dell’Emilia Romagna “La fattiva collaborazione tra gli attori istituzionali in provincia di Reggio Emilia e le forze dell’ordine, insieme al lavoro che l’Ente camerale reggiano ha avviato in rete con il sistema delle camere di commercio, stanno andando in questa direzione. Le Camere di Commercio hanno risposto alla sfida – continua il Presidente Zanlari – mettendo a disposizione un patrimonio economico di fondamentale importanza, attraverso i dati contenuti nei loro archivi, in primo luogo quelli del Registro delle Imprese, realizzato e gestito per le Camere stesse da InfoCamere, la loro società di informatica”. Il Registro delle Imprese, dunque, al servizio della legalità.
Le potenzialità del Registro sono molte – afferma Valerio Zappalà, Direttore Generale di InfoCamere” – e tra le più importanti vi sono quelle di conoscere in tempo reale tutte le informazioni economiche su una società, dalla sua denominazione alla forma giuridica, al tipo di attività; di ottenerne immediatamente l’elenco dei soci o degli amministratori, i bilanci, lo statuto, lo “stato di vita” (cessazione, liquidazione, fallimento, variazioni delle cariche, trasferimenti). Inoltre stiamo lavorando con le Forze dell’Ordine per individuare nuove forme “di lettura del dato” che possono essere di ausilio alle attività investigative”.
Nel Registro è custodita una mole enorme di informazioni: 9 milioni di persone fisiche presenti (imprenditori, soci, amministratori, sindaci e dirigenti); oltre 6 milioni di imprese registrate; 900.000 bilanci depositati ogni anno. Grazie anche agli innovativi servizi che sono stati presentati l’economia criminale si può combattere: giorno dopo giorno, attraverso la sinergia di tutti gli attori coinvolti, dalla Magistratura alle Forze dell’Ordine, agli Enti Locali, alle Camere di Commercio.

ri.visual: ri.visual è il nuovo strumento di navigazione nel Registro Imprese che offre il vantaggio di una rappresentazione grafico-visuale dei dati, per fornire un’immediata percezione delle relazioni in essere tra imprese e persone. ri.visual permette infatti di effettuare indagini ed approfondimenti su relazioni fra diverse imprese, o fra imprese e persone titolari di cariche o partecipazioni.

Funzionalità
Partendo dalle ricerche sulle imprese (effettuabili in base alla denominazione, codice fiscale o numero REA) oppure dalle ricerche sulle persone (utilizzando cognome e nome o codice fiscale) è possibile accedere alle informazioni in formato grafico delle imprese o delle persone cercate.
Ad esempio per le imprese si possono visualizzare le informazioni sulle persone (amministratori, sindaci, titolari di altre cariche), sui soci e titolari di quote oppure sulle  partecipazioni o le unità locali.  Oltre alle rappresentazioni grafiche si possono richiedere altri documenti, come la visura, in formato testuale, per acquisire tutte le informazioni di dettaglio.
Con riferimento alle persone si possono visualizzare le informazioni relative alle partecipazioni o alle cariche ricoperte. A queste si vanno ad aggiungere le informazioni in formato testuale come la scheda partecipazioni e la scheda cariche.

Vantaggi
Sulla base della ricerca effettuata, il sistema costruisce una pagina grafica contenente di volta in volta le informazioni richieste che vanno ad aggiungersi ed integrarsi con quelle già presenti, creando così un quadro informativo completo dell’attività di ricerca.
In ogni momento è possibile interrompere la navigazione visuale e salvare il grafico, per poi riprenderlo in un secondo momento o per condividerlo con altri uffici, inviandolo semplicemente via e-mail.
ri.build

ri.build è una modalità di consultazione dei dati del Registro Imprese che permette di conoscere tutte le modifiche iscritte nel Registro riguardanti un insieme di imprese selezionate. Questo servizio offre l’opportunità di scegliere le imprese di interesse e ricevere  tempestivamente le informazioni aggiornate a fronte di variazioni pubblicate nel Registro delle Imprese.
Funzionalità
A seguito di una ricerca anagrafica (per denominazione, codice fiscale o numero REA) è possibile individuare e inserire l’impresa di interesse in una lista che costituisce la base del servizio.
Per ciascuna impresa presente in questa lista si può selezionare la tipologia di variazioni che si desidera tenere sotto controllo: il sistema provvederà a verificare settimanalmente la situazione e, nel caso siano intervenuti eventi di interesse, a notificare la modifica ed inviare, in modo automatico, il documento che la certifica.
Ad esempio possono essere segnalati eventi relativi alla nomina di nuovi amministratori di una società, variazioni di quote societarie, apertura di procedure concorsuali, deposito del bilancio e più in generale tutte le variazioni di cui viene data pubblicità nel Registro Imprese.
A seconda della modifica ri.build rende disponibile il documento che attesta la variazione (ad esempio la Visura Ordinaria o Storica, l’ultimo Bilancio, l’elenco degli Amministratori): su richiesta l’avviso di notifica e il documento possono essere inviati anche via posta elettronica.
La lista di imprese può essere modificata in ogni momento aggiungendone di nuove o eliminando quelle ritenute non più di interesse.
Vantaggi
Il principale vantaggio di ri.build è la tempestività con la quale vengono notificate le variazioni delle imprese inserite nella lista, semplificando quindi il compito a chi per ragioni professionali, oppure nello svolgimento di incarichi istituzionali,  debba essere aggiornato sugli eventi che modificano, ad esempio, l’assetto di fornitori, partner commerciali, oppure imprese che partecipano a procedure di affidamento dei contratti pubblici.

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