Lopa: messa in sicurezza dei plessi scolastici
Pubblicato in Gazzetta ufficiale l’elenco delle scuole destinatarie degli interventi di messa in sicurezza previsti dall’Intesa tra Anci e Miur, l’Associazione dei comuni italiani ha invitato gli enti assegnatari del contributo finanziario ad avviare quanto prima le procedure per la stipula delle Convenzioni che consentiranno l’acquisizione diretta delle risorse assegnate dal primo programma stralcio. Lo comunica l’esponente napoletano del Popolo della Libertà,Rosario Lopa, presentado l’intervento del governo per la Campania e la Provincia di Napoli in particolare. Il finanziamento è concesso per gli interventi urgenti di messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici. Il primo piano di interventi ed il relativo riparto della somma stanziata – pari a poco più di 358 milioni di euro – è stato deliberato lo scorso 13 maggio dal CIPE (G.U. n. 215 del 14.09.2010). E’ stata così avviata la fase relativa alla redazione ed approvazione dei progetti, fondamentale per consentire il rapido avvio del programma. I rapporti tra il ministero delle Infrastrutture, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ed Ente locale sono regolati da apposita Convenzione allegata alla delibera. E’ data la facoltà ai Comuni che non intendono procedere direttamente, di avvalersi del Provveditorato alle Opere Pubbliche per l’affidamento delle diverse attività tecnico-amministrative, riferite alla progettazione, all’affidamento dei lavori, alla direzione, nonché per tutte le attività e funzioni proprie di una stazione appaltante. La capacità degli Enti di utilizzare le risorse assegnate e di realizzare gli interventi nel rispetto dei tempi previsti, sarà molto importante anche in previsione delle determinazioni che dovranno essere assunte per il riparto del secondo stralcio. Per la Campania, ha spiegato Lopa, è previsto un’impegno di spesa di euro 38 878 000,00 pari a circa cento interventi nelle strutture scolastiche, di cui 32 a Napoli e Provincia. Al fine di agevolare le fasi di attuazione del programma e consentire di portare a compimento il maggior numero di interventi, il Ministero delle Infrastrutture, insieme ad ANCI ed UPI, effettueranno un monitoraggio per valutare eventuali criticità ed apportare le modifiche necessarie