Forum Famiglia: la partecipazione di Berlusconi non è opportuna!
Il Forum della Famiglia dice “no” alla presenza di Silvio Berlusconi alla Conferenza che sarà inaugurata l’8 novembre e che prevedeva il discorso d’apertura del Presidente del Consiglio. Il Presidente Francesco Belletti ha fatto sapere a Palazzo Chigi che la partecipazione del Premier è inopportuna in questo momento. Per Berlusconi si tratta di un’evidente presa di distanza dalla sua persona da parte di un’Organizzazione nata nel 1992 con l’obiettivo di portare all’attenzione del dibattito culturale e politico italiano la famiglia come soggetto sociale.
Siamo convinti che la questione famiglia non sia un aspetto secondario della vita degli italiani: è in larga misura nella famiglia che si costruiscono i destini degli abitanti di questo Paese, è in famiglia che si formano i cittadini di domani, è la qualità della vita familiare che determina la qualità della vita dell’intera società. Una famiglia “che funziona” è garanzia anche del buon funzionamento di tutte le istituzioni sociali, politiche, economiche, educative della società.
La famiglia non è un mero fatto privato dei singoli individui: essa si situa al cuore della costruzione della società, la condiziona e ne è condizionata. E non è neppure una questione cattolica, quasi che essa fosse semplicemente la specifica forma di convivenza dei credenti, come molti vorrebbero far credere. La soggettività delle famiglie spesso non è colta nè capita dalle istituzioni, dai poteri forti e dai mass-media e talvolta dalle stesse famiglie che si percepiscono come soggetti deboli e non come risorsa. Ecco perchè la ragione ultima dell’esistenza del Forum non è soltanto quella di proporsi come tenace sostenitore di politiche familiari sempre più moderne ed incisive, ma anche quella di comunicare alle famiglie la necessità di “esserci”.
La famiglia non è un mero fatto privato dei singoli individui: essa si situa al cuore della costruzione della società, la condiziona e ne è condizionata. E non è neppure una questione cattolica, quasi che essa fosse semplicemente la specifica forma di convivenza dei credenti, come molti vorrebbero far credere. La soggettività delle famiglie spesso non è colta nè capita dalle istituzioni, dai poteri forti e dai mass-media e talvolta dalle stesse famiglie che si percepiscono come soggetti deboli e non come risorsa. Ecco perchè la ragione ultima dell’esistenza del Forum non è soltanto quella di proporsi come tenace sostenitore di politiche familiari sempre più moderne ed incisive, ma anche quella di comunicare alle famiglie la necessità di “esserci”.