Lauro, il gioco d’azzardo è un cancro per le famiglie italiane

Sen. Raffaele Lauro (PdL)

ROMA – Con una interrogazione urgente al Ministro dell’Economia e delle Finanze, presentata stamani in Senato, il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha chiesto di conoscere l’elenco di tutte le società, aventi sede legale in Italia o all’estero, le quali, a qualsiasi titolo, risultino titolari di concessioni o di autorizzazioni per l’esercizio, sul territorio nazionale, di attività di gioco, con particolare riguardo al gioco d’azzardo; la data della relativa concessione o autorizzazione, nonché il nome del responsabile del procedimento amministrativo di concessione o di autorizzazione; il settore operativo, gli ambiti territoriali di riferimento, nonché il fatturato e gli utili, ripartiti per ciascun anno, di tutte le società titolari di concessione o di autorizzazione di attività di gioco; l’andamento, nell’ultimo decennio, delle entrate dello Stato derivanti dai giochi, compresi i giochi d’azzardo, e dalle lotterie, distinguendo per tipologie di gioco e di lotterie; e, infine, per ciascuna società titolare di concessione o di autorizzazione, la relativa composizione societaria o il gruppo societario di appartenenza, nonché se si tratta di società controllate o partecipate. “Domani mattina, finalmente – ha dichiarato Lauro – il comitato antiriciclaggio della commissione antimafia inizierà l’esame anche del mio documento-denunzia sul gioco d’azzardo in Italia, presentato fin dall’inizio della legislatura. Non esiste soluzione di continuità tra gioco d’azzardo, cosiddetto legale, e gioco d’azzardo in mano alla criminalità organizzata. Il mercato dell’usura prospera a monte e a valle dell’uno e dell’altro.” ” L’Italia – ha aggiunto Lauro -, sta diventando la bengodi europea del gioco, una fabbrica di illusioni e di disperazione, che, come un cancro, divora quotidianamente i redditi delle famiglie italiane, specie di quelle meno abbienti.” “A conclusione dei lavori in antimafia, sulla base di quanto emergerà in commissione ed anche dalla documentazione da me richiesta al ministro Tremonti, proporrò una commissione parlamentare di inchiesta sul gioco in Italia, con particolare riferimento al gioco d’azzardo, anche on-line, al riciclaggio e alla criminalità organizzata.”

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