Riforma delle Pensioni, le novità
ROMA – L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha emanato, il 24 settembre, la Circolare n. 126, avente per oggetto la legge 30 luglio 2010 n.122 di conversione con modificazioni del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica“. Con questa circolare l’INPS illustra le novità introdotte dalla manovra finanziaria in materia di decorrenza della pensione di vecchiaia, di ricongiunzione della contribuzione e trasferimento della posizione assicurativa, di trattamenti di invalidità civile. In particolare, il decreto n. 78 ha, in effetti, previsto nuove disposizioni in materia previdenziale tra cui: 1) La decorrenza della pensione di vecchiaia e dei trattamenti di anzianità 2) Le modifiche di cui all’articolo 1, comma 1, legge 7 febbraio 1979, n. 29 3) L’abrogazione legge 2 aprile 1958, n. 322 4) I Fondi speciali di previdenza 5) Le nuove disposizioni in materia di verifica dei dati reddituali per i titolari di prestazioni collegate al reddito 6) La facoltà per i pensionati a basso reddito di dilazionare determinati versamenti (art. 38) 7) Le nuove disposizioni in materia di invalidità civile (art. 10) L’art. 12 (ai commi da 1 a 6) della citata legge ha introdotto, dal 1° gennaio 2011, una nuova disciplina in materia di decorrenza della pensione di vecchiaia e dei trattamenti di anzianità rispetto alle disposizioni previste dalle leggi n. 243 del 2004 e n. 247 del 2007, lasciando immutati i requisiti di accesso ai predetti trattamenti pensionistici. Lo stesso art. 12, ai commi 12 septies, 12 octies, 12 novies e 12 undecies, ha previsto nuove diposizioni in materia di ricongiunzione della contribuzione e trasferimento della posizione assicurativa. L’art. 13, comma 6, ha apportato modifiche all’art. 35 del decreto legge 30 dicembre 2008, n.207, convertito dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, in tema di comunicazione dei dati reddituali da parte dei titolari di prestazioni collegate al reddito.