Abruzzo e inchiesta rifiuti, l’On. Rivellini si dichiara estraneo

NAPOLI – L’europarlamentare del Pdl-Ppe Enzo Rivellini precisa: «In relazione alle notizie relativa alla vicenda rifiuti in Abruzzo, a me completamente estranea e sconosciuta tanto è vero che non sono indagato e non sono stato neanche mai sentito o informato dagli organi giudiziari, tengo a precisare che tra tutti coloro oggi al centro delle notizie di stampa conosco il solo senatore Di Stefano, che all’epoca delle elezioni europee militava nella mia stessa componente politica. Tutte le operazioni economiche relative ai finanziamenti elettorali sono state, come è facile desumere, regolarmente dichiarate ai sensi della normativa vigente». L’inchiesta abruzzese cui fa riferimento l’On. Rivellini, stando alle dichiarazioni degli inquirenti, si prospetta come una maxi inchiesta nazionale destinata a coinvolgere politici, imprenditori e affaristi in tutt’Italia in base alle “carte in possesso” della Procura e che hanno portato all’incriminazione di due Parlamentari del PDL, dell’ex assessore regionale alla sanità Nasti, di amministratori locali. Insomma un terremoto giudiziario con al centro appalti e tangenti legati ai rifiuti, cioè il nuovo business del secolo.

Stampa