Sorrento, polemiche tra Ascom e Confesercenti su Viale Nizza
SORRENTO – Polemica di ferragosto tra Ascom e Confesercenti di Sorrento sulle contestazioni degli operatori commerciali di Viale Nizza che, delusi dai ritardi dell’amministrazione comuinale, avrebbero minacciato una serrata degli esercizi commerciali annunciata da Confesercenti attraverso la presidente peninsulare Monica Savarese. A stretto giro la replica dell’Ascom per bocca del presidente Franco Parisi che evidenzia come trattasi di problemi sollevati da oltre un anno dall’Associazione al Comune e per i quali esistono già formali impegni da parte del Comune a parlarne subito dopo il ferragosto. Ad ogni buon fine proponiamo gli interventi dei leader delle due associazioni di categoria.
MONICA SAVARESE (Confesercenti): “Viale Nizza, un centro commerciale naturale costituito da più di trenta attività, rischia il collasso a causa della scarsa volontà dell’Amministrazione Comunale di ascoltare le continue segnalazioni da parte degli stessi commercianti per una situazione di enorme disagio che ogni giorno subiscono passivamente. La situazione in cui versano i commercianti era già stata fatta presente dalla Confesercenti alla nuova Amministrazione Comunale, sono seguite inoltre una lettera dell’Avvocato Giovanni Antonetti, una raccolta di più di 200 firme ad opera del commerciante Ivan Propoli, altre sollecitazioni e tre incontri tra la Confesercenti, gli stessi commercianti e l’Assessore alla Viabilità nonchè Vice-Sindaco Giuseppe Stinga: NULLA è SUCCESSO, nessun provvedimento è stato preso. Ieri sera è stato organizzato un ulteriore incontro tra la Confesercenti ed i commercianti che esausti di un’amministrazione così silente minacciano una serrata affinchè i loro diritti vengano tutelati e gli stessi ascoltati dal primo cittadino, al quale hanno chiesto attraverso il sindacato di categoria un incontro urgentissimo. Le proposte per rendere Viale Nizza più attiva commercialmente e più vivibile sono tante e di facile attuazione; i commercianti sono pronti ad una piena collaborazione con l’Amministrazione Comunale ma quello che non si spiegano è: Perchè non si vuole accogliere tali richieste? Perchè questo totale abbandono proprio in un momento economico così delicato? Compito dell’Amministrazione è perseguire e tutelare il bene della collettività e quindi di una strada e delle sue attività commerciali o quello di essere totalmente disinteressata? Ciò che si chiede è :
1) Eliminazione del cordolo all’incrocio tra il C.so Italia e Via degli Aranci che ha provocato una diminuzione sostanziale del fatturato delle singole attività commerciali a causa del ridotto afflusso veicolare in Viale Nizza. In alternativa a tale rimozione: introduzione di uno spartitraffico nell’ultimo tratto di Corso Italia (zona Marano) che obblighi i veicoli in uscita da Sorrento a svoltare o a sx verso Viale Nizza o a dx verso Via degli Aranci;
2) Eliminazione parziale degli stalli dei motocicli lungo il lato dx di Viale Nizza creando in tal modo (per esempio ogni 5 metri) una zona libera che garantisca una migliore visibilità ed accesso alle attività commerciali contribuendo inoltre ad interrompere l’assurdo muro metallico attualmente presente;
3) Divieto ai condomini, con relativo controllo, di depositare la spazzatura all’esterno dei portoni (e quindi sui marciapiedi) prima delle ore 21,30 e comunque prima della chiusura delle attività commerciali affinchè l’utilizzo del marciapiede non diventi un salto ad ostacoli e di poco decoro per le attività commerciali ancora aperte alla clientela;
4) Pulizia giornaliera dei marciapiedi e della sede stradale di Viale Nizza;
5) Riservare tre spazi per la sosta di autovetture per i diversamente abili lungo il lato sx di Viale Nizza;
6) Più illuminazione lungo la strada spesso buia a causa di lampioni mal funzionanti e la cui accensione molto spesso ritarda.
FRANCO PARISI (Ascom): “In riferimento alla condizione del commercio in Viale Nizza, tengo precisare che fu fatta, da parte dell’ Ascom Sorrento una istanza all’ amministrazione comunale già nel Maggio del 2009, allora assessore alla viabilità era Raffaele Apreda. Istanza ripresentata all’inizio di questa estate alla nuova amministrazione, riscontrando una piena disponibilità, nella persona del vice Sindaco Giuseppe Stinga, nel risolvere la questione del “cordolo” all’ incrocio di Marano. Le intenzioni del vice Sindaco sono di risolvere definitivamente il problema inquadrandolo in una più ampia visione della mobilità della città. Per questo ci ha dato appuntamento a subito dopo le ferie di agosto. Poiché a Viale Nizza ci lavoro, ormai sono quasi trenta anni, credo di conoscere le problematiche del posto. Eliminare la sosta ai motocicli, anche se parziale, lungo Viale Nizza significa dare il definitivo colpo di grazia alle attività commerciali, in quanto non ci troviamo al centro dove la gente passeggia a piedi, ma alle nostre attività i clienti ci arrivano solo con mezzi di trasporto (per lo più motorini). Per quanto la pulizia della strada ho potuto costatare di persona che viene effettuata ogni mattina dagli operatori di Penisola Verde, verso le sei del mattino (orario in cui faccio footing ). Vorrei ricordare che le attività commerciali del viale Nizza sono all’incirca 38, la maggior parte associate all’Ascom, pertanto la Savarese parla per conto suo e non a nome dei commercianti“. (14/08/2010)