WWF, parcheggi in costiera al posto degli ulivi
Dal Presidente del WWF Penisola Sorrentina, Claudio D’Esposito, riceviamo la seguente segnalazione sull’ennesimo scempio ambientale perpetrato in costiera sorrentina. “Complice la solita disposizione prefettizia che puntualmente ogni anno rende possibile reperire “spazi” all’interno di giardini, fondi agricoli ed uliveti, per “sopperire” alla mancanza di parcheggi che nel periodo estivo appaiono insufficienti. A dare ampia eco a tale disposizione ci ha pensato il Sindaco di Massa Lubrense che ha invitato pubblicamente i possessori di giardini e uliveti “a metterli a disposizione” della collettività per realizzare “provvisoriamente” parcheggi a raso nel periodo estivo!!! Unica condizione necessaria e obbligatoria (???) è che non si modifichi in alcun modo lo stato dei luoghi e la destinazione d’uso dell’area. Un esempio di come ciò sarebbe possibile è la vasta area dell’uliveto della Pignatella nel comune di Sorrento: in estate si trasforma in un parcheggio per decine di veicoli e in inverno, dopo aver arato e concimato il suolo, torna ad essere un uliveto produttivo (anche se all’olio delle olive si sarà aggiunto al terreno quello dei motori delle autovetture!!! “Ma non sempre ci si contenta e spesso, pur di approfittare del lucroso “business” dei posti auto, non ci si fa scrupoli a trasformare definitivamente un’area che, a ben vedere, non avrebbe potuto accogliere veicoli per mancanza di spazio e/o di una comoda via di accesso. Spesso si inizia con l’ottenere l’autorizzazione “provvisoria” nei mesi estivi per poi vedersela rinnovare di semestre in semestre, o di anno in anno, fino a divenire “automaticamente” (e inspiegabilmente!!!) definitiva. In alcuni casi gli alberi vengono eliminati un po’ alla volta e dopo anni è difficile dimostrare che in quello sterile fondo un tempo vi fosse un rigoglioso agrumeto. La vicenda del MEGAPARCHEGGIO interrato in costruzione alla via delle Rose nel comune di Piano di Sorrento, in zona territoriale 2 del PUT, è solo un esempio!!! Era il 26 novembre del 1997 quando il sindaco di Piano di Sorrento cap. Giuseppe Russo, vista l’imminente apertura al pubblico di Villa Fondi sprovvista di parcheggio, chiedeva ai proprietari dell’area individuata con la particella 245 del foglio 2 di metterla a disposizione per destinarla a parcheggio di autovetture…dandole “un uso accessorio, senza realizzare opere edili e senza operare alcun taglio alle alberature esistenti” Seguiva l’immediata autorizzazione (limitata a 2 anni) rilasciata il 3 dicembre dall’ing.del Comune Antonio Elefante e successiva proroga di mesi 12 del 12/01/01…e successiva proroga del 26/04/2002…e successiva proroga del 08/05/2003 ecc..ecc..
La consolidata regia è stata messa in essere stavolta nella pittoresca frazione di Marina del Cantone, in uno dei posti più belli della costiera: a strapiombo sulla baia delle Mortelle, in piena zona C dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, facilmente ammirabile dai tanti escursionisti che nel percorrere il sentiero che conduce alla Baia di Ieranto, affacciandosi dalla Casa Rosa dove soggiornò Norman Douglas, non possono non accorgersi dell’ennesima violenta trasformazione prodotta impunemente al paesaggio. Il WWF Penisola Sorrentina con lettera inviata alla Procura di Torre Annunziata, alla Soprintendenza di Napoli e Provincia, al Corpo Forestale dello Stato di Castellammare di Stabia, alla Polizia Locale di Massa Lubrense, allo S.T.A.P.A-Ce.P.I.C.A di Napoli e all’ A.S.L. NA3SUD di S.Agnello, ha nuovamente segnalato le opere di trasformazione attuate all’interno dell’uliveto con deposito di materiale ghiaioso su suolo agricolo”. (05/07/2010)