Regione Campania, la “stangata” di Caldoro..
La giunta regionale: colpa dei governi regionali precedenti
Conti in rosso della sanità, arriva
una nuova stangata per Irap e Irpef
Per il 2010 previsti aumento dello 0,10 per l’Irap (grava su attività produttive) e dello 0,30 dell’Irpef (famiglie)
NAPOLI – Nuova stangata in arrivo per i cittadini campani. Nonostante abbiamo già Irpef e Irap ai livelli massimi, è in arrivo un nuovo giro di vite. Per il 2010, i contribuenti campani (insieme a quelli di Lazio, Calabria e Molise) saranno costretti a un ulteriore esborso per ripianare il «rosso» della casse regionali, sanità in primo luogo.
TAVOLO – Il giro di vite è stato comunicato dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia spiegando che «il Tavolo per la verifica degli adempimenti e il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, nelle riunioni del 19 e 20 maggio 2010, con riferimento alla verifica dei risultati d’esercizio 2009, hanno constatato per le regioni Lazio, Campania, Molise e Calabria la sussistenza delle condizioni» per la maggiorazione dell’Irap.
AUMENTO – Pertanto, per l’anno d’imposta 2010, in queste regioni si applicano le maggiorazioni dell’aliquota dell’imposta ragionale sulle attività produttive nella misura di 0,15 punti percentuali e dell’addizionale regionale all’Irpef nella misura di 0,30 punti percentuali, rispetto al livello delle aliquote vigenti. La legge prevede la possibilità di aumentare le tasse per ripianare i deficit sanitari delle regioni.
LA GIUNTA REGIONALE – “La decisione del Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia di prevedere un aumento delle aliquote Irap ed Irpef per la Regione Campania rientra fra le sanzioni automatiche che seguono la non sostenibilità dei piani di rientro presentati durante le passate amministrazioni. Il Ministero ha infatti ritenuto inadeguati i piani presentati”. È quanto afferma una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale della Campania. “L’attuale struttura commissariale è, come è noto, al lavoro – si sottolinea – per predisporre un piano di rientro che risponda alle logiche di maggiore razionalizzazione ed in maniera più efficace ai parametri previsti nel patto per la salute”.
IL PD – «La decisione del governo di aumentare Irap e Irpef già al loro tetto massimo in Campania e di una gravita’ inaudita. Al posto del “Piano per il Sud”, per rilanciare e sostenere l’economia, si risponde con l’inasprimento fiscale. Non c’e’ bisogno di ulteriori prove per capire che Stefano Caldoro e sulla carta è il governatore della Campania ma chi comanda davvero è Tremonti», cosi’ Giuseppe Russo, capogruppo Pd al Consiglio regionale della Campania, commenta l’aumento delle tasse in Campania come comunicato dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.
PDL – È l’ultimo regalo di Antonio Bassolino, l’aumento delle tasse alla Regione Campania: lo dice in una nota il capogruppo Pdl al consiglio regionale Fulvio Martusciello. «La notizia dell’aumento dell’aliquota Irap ed Irpef per il 2010 non ci stupisce – dice Martusciello – essendo la logica conseguenza della bocciatura del piano di rientro presentato dalla regione Campania. Questa notizia, per quanto attesa, continua però a farci riflettere sulla pesante eredità lasciata dalla amministrazione Bassolino e sulle difficoltà con le quali ogni giorno ci dobbiamo confrontare». «La precedente giunta ci ha così fatto l’ultimo regalo paralizzando volutamente la crescita della Campania: oltre a non poter accendere mutui nè fare investimenti – conclude -, ora i cittadini campani si trovano anche a dover pagare di propria tasca le scellerate scelte del vecchio governo regionale. Siamo al lavoro per scongiurare questi rischi»CORMEZ.IT
Questa la pessima notizia.
Ricordiamo le dichiarazioni di Caldoro di Gennaio 2010:
«Io parto da un principio: gli errori della politica non possono ricadere sui cittadini. Sono stati commessi gravi errori amministrativi che hanno, a loro volta, prodotto debiti fino al 2037 e il massimo aumento delle aliquote. Compatibilmente con il piano di rientro, occorrerà trovare tutti gli strumenti possibili, in tempi ragionevoli, per abbassare le aliquote IRAP e Irpef».
In pochi mesi Caldoro non deve mutare la sua posizione.
Impossibile accettare l’ulteriore maggiorazione di Irpef e Irap.
Si deve assolutamente trovare una strada che svincoli lo sviluppo della economia regionale dal disastro sanita’,altrimenti si crea e si rafforza disastro su disastro!
Siamo la regione della fiscalita’ differenziata ma all…incontrario!