Nonno (PDL): “il concorso al Comune di Napoli dev’essere annullato”

NAPOLI – «Quando fu messo a bando il concorsone al Comune di Napoli dissi che quasi sembrava si volesse fare la “cresta” sulla pelle dei senza lavoro visto che per ogni domanda di ogni singolo profilo a concorso si chiedevano 15 euro a partecipante. Era già quella una idea assurda e vista la mole di domande presentate e di profili messi a concorso è facile calcolare l’enorme cifra incassata. Adesso le anomalie, i sospetti e la scarsa trasparenza emerse per le modalità seguite durante le prove di selezione confermano che purtroppo la strada intrapresa, che fin dal principio non sembrava perfetta, si sia dimostra addirittura fallimentare».  La dichiarazione è del Consigliere Comunale del PdL Marco Nonno che aggiunge: «Le importanti parole del Sindaco Iervolino hanno messo in luce che le cose non sono andate per il verso giusto e non a caso con i colleghi Signoriello e Minopoli ho chiesto l’annullamento del concorsone. Oggi in aggiunta dico che occorre rimborsare i partecipanti, almeno quelli esclusi qualora si dovesse ulteriormente proseguire sulla strada sciagurata di andare avanti con le selezioni.  Annullare tutto, quindi, e restituire i soldi ai senza lavoro sono le due condizioni minime per ripristinare legalità e trasparenza in un concorso pubblico sul quale si gioca quel poco di credibilità che ancora resta all’amministrazione cittadina». 

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